La margherita,
sineddoche del sole,
più che metafora.

Quieto morire,
subordinare tutto
al quieto vivere.

Troppe parole
celano poche idee.
Il mito è muto.

L'indifferenza
non sa la differenza
tra il bene e il male.

Tutti immortali,
coloro che progettano
a better life.

Nuove elezioni?
C'è già un popolo eletto.
Perché rieleggerlo?

Soltanto a Roma
l'immondizia si chiede
"m'AMA o non m'AMA".

È solo un tappo
quel che occorre a Pandora,
no matter where.

Se vita è sogno,
chi sogna vive il doppio
o la metà?

Sempre più stanchi,
preda d’ogni paura,
ma ancora laici.

Ghe la fô pü.
Se vuoi che ce la faccia,
Signùr, aiutami.

Il nuovo, il falso,
il brutto ad ogni costo,
magari a rate.

Suicida è chi
lo riacchiappano dopo
tre giorni e mezzo.

È eroico, l'ateo
che soffre, eppur non crede,
o è solo stupido?

Se la gallina
diventa gallo, il gallo
si fa cappone.

Creme, olii e balsami
alla miope; alla presbite
l'estrema unzione.

Anziché il piatto
guardare la tivù,
è detto «cena».

L'enofilia,
come l'emo, è l'amore
per il Tuo sangue.

Televisione.
C'è chi vive di strass
e chi di stress.

Se si è una fogna,
se si è quel che si sogna,
ci si vergogna?

Pago le tasse,
sì, ma su uno stipendio
che mi regalano.

Guanti di lattice.
Solo le vecchie troie
non se ne servono.

La varecchina,
chiamarla «candeggina».
Questo  è progresso.

Vesti di monache,
tende da solitudine
lunghe una vita.

Buone maniere,
luna d’argento e grilli
in doppiopetto.

Non si può odiare
chi s’è visto dormire,
sia pur russando.

Tolgo le scarpe
sulla soglia, ogni giorno,
come un pezzente.

Vetrata d'acqua,
oggi è una cattedrale,
questa pozzanghera.

L’acqua ricama
tovaglie di giornali,
nella stazione

Colgo «ciliegie»
o «ciliege»? Nel dubbio,
sono buonissime.

L’erba più folta.
Dei sogni dei soldati
non resta altro.

È un giorno nuovo.
Si cin cinguetta in cielo,
si brinda in terra.

Lo sfascio avanza.
Assistervi impotenti
è il nostro karma.

Agente o agita?
Penso o sono un pensiero
pensato altrove?

Appollaiato
nei posti più impensabili,
il gatto-passero.

Falò. D’inverno
rami, rovi e ricordi
bruciano insieme.


Qualsiasi cosa,
al bimbo ed al poeta,
sembra sia un'altra.

Un'idea astratta
non la si concretizza
senza il divino.

Illuminato?
Può darsi, ma cammina
troppo impettito.

L'oro dal piombo
lo si ottiene stampando
carta-moneta.

Mi sa che oggi

sano è solo chi ignora
d'esser malato.

Democrazia?
Nullo stato, nihil obstat
al quieto vivere.

Dopo il lavoro,
la spesa, ultima dea
della giornata

Ma perché scade,
tutto quel che si vende?
Fosse scadente?

Legge giudaica.
Se la madre di Dio
è ebrea, Dio è ebreo.

Una distesa
di bottiglie di naufraghi,
il Mar dell'Alcole.