I miei pensieri,
scorregge che si perdono
nell'Unità.

Vecchio convento.
Piccioni in processione,
ospiti in fila.

Quando sia i pro
che i contro si equivalgono,
va bene tutto.

Lacrime rosse
sull'asfalto fumante,
il biancospino.

Lo sono stato
prima di diventarlo
(vecchio, non saggio).

Piume arruffate.
Ti manca pure un dito,
fratello mio.

Certo, se i soldi
crescessero sugli alberi,
io avrei un bonsai.

Cosa ti giovi
e cosa no, lo ignori.
Perciò non chiedere.

Scritto su sabbia,
dura un'ora; un millennio,
su pietra. E poi?

C'è chi si appisola
nel contare le pecore
e chi gli amanti.

È ossessionato
dal diritto d'Autore,
il creazionista.

Essere giovane
non è molto importante,
finché lo sei.

Piccioni obesi,
quelli dell'ospedale.
Neanche ringraziano.

È per coerenza
che si sfama alla Caritas,
il mangiapreti?

Non val la pena
di dire l'indicibile,
'ché poi t'azzittano.

Un po' è paura,
ma un po' è vomito ciò
che ammutolisce.