Nessuna nuova
- dice il mancato suocevo -
è buona nuova.

Licchionelìa
è un malanno inculabile,
se hai l'elle moscia.

 
T'HO SEMPRE AMATA,
senza SE e senza MA

è T'HOMPREATA.

La maggioranza
sono quei quattro gatti
che ancora votano.

I tempi cambiano.
Ormai, il maschio latino
è un latrin lover.


I primi amori:
la Dyane, la Déesse
e l'Amignotta.

Questo computer
è come il culo, sempre
in fin di vita.

Paracadute.
Se non si spiega, è un guaio
per il parà.

L'unico neo
d'esser nonna è portarsi
a letto il nonno.

O Franza o Spagna
o Usa o Ukappa o Ué,
purché se magna.

La jella, il culo,
se ce l'hai, te lo guarda.
Perciò nascondilo.

Brutta com'è,
la racchietta da tennis
non serve ad altro.

Un culo sodo
beatifica sia i miti
che i sodomiti.

Ad uno schiaffo,
se porgi l'altra guancia,
ne segue un altro.


Da vecchio a vecchia:
"Mi daresti una mano,
se ti stuprassi?".

Nello stivale,
dalle Alpi agli Appennini,
puzza di piedi.

Il baciamano
lo fa chi ha il dono dell'
obliquità.

Adolescenza.
Si ha l'acne del piacere
schiacciando i brufoli.

Un tipo eclettico
è sempre un po' assortito
nei suoi pensieri.

Cucina a gas.
Se odi ugelli far festa
devi cambiarli.

Si resta incinte
perché si è unito l'utero
al dilettevole.

Pipì in piscina?
Va bene, purché non
dal trampolino.

Un vero artista
non si prostituisce,
se non per soldi.

Si può pretendere
lo scontrino fiscale
da una mignotta?

Ero bellissima.
Avrei dovuto farmi
imbalsamare.


Sembro una statua.
Se mi palpano il culo,
non batto ciglio.

Il Nobel pacis
oggi va al bellum; l'Oscar
del bello, al brutto.

Levitazione,

come lievitazione,
è "meteorismo".