Fuso, refuso
- diceva mastro Eckhart -
ma non confuso.
In Paradiso
la chiave sparpartù
non serve più.
Ce ne ho una sola,
di personalità,
ma a uso copione.
Bisogna fare
sempre il bastion contrario,
per aver credito.
Si smanomette
meglio Ovindoli XP
oppure l'8?
Vedova allegra.
Requiem e schiatt' in pace,
il caro estinto.
Decentramento
è far menti locali
sugli enti inutili.
Chi è assente viene
coperto di improperi
e contumacie.
Il pescatore,
purché non esca l'esca,
l'ama assai, l'amo.
Un isolano
che emigra in continenza
fa vita casta.
È sempre bello,
il gerundio. Stupendo,
se è di «stupire».
La voce bianca
è un tenore di vita,
più che un soprano.
Fernando Aiuti
s'è dedicato all'AIDS.
Bill Gates, a WINDOWS.
Fumo di Londra.
Collina grigia, dunhill,
tabacco in cenere.
Chi fa la chemio
gli si legge il pensiero,
per quanto è calvo.
Dopo aver visto
VIA CONVENTO decise
di smonacarsi.
Che brutto ambiente.
Si fa incesto di tutto,
al supermarket.
Lamponi. more,
mirtilli e ribes. Poi
rutti di bosco.
La sa a puntino
la persecutio temporum,
lo scocciatore.
Nell'ora d'aria
bisogna interloquiare
liberamente.
Chi salta il pasto
rischia di avere un piede
nella minestra.
Cotone idrofobo,
Unione Neuropea
e garza isterica.
Il matrimonio
tra cloro e candeggina
sa di armoniaca.
I siciliani
fanno cucina etnica
sul Mongibello.
Buone maniere.
Il cuoco giapponese
è sushettibile.
Tricicli ceridi,
polistirolo alto.
Cum grano salus.
In lungo e in largo
si va dall'Ungheria
all'Argheria.
Ruolo difficile
per tutti i calciatori,
il centra-water.
Materie classiche
e studi umanitarii:
pubblico impiego.
Sono regioni
a istituto speciale,
Borbonia e Asburgia.
Chi sarà il padre?
Questa domanda è il seme
della discordia.
Non rinfangare
le cose del passato
e scarpe diem.
Sembrava un panfilo,
ma era una porta aerea
chiusa a nessuno.
Dal cigolìo
d'una porta scurrile
absit iniuria.
Disabile o
diversamente abile,
sei sempre inabile.
Quando si invecchia
non si può fare a meno
del climaterio.
Come si fa
a percorrere i tempi?
Orbene, Orwell.
È un comodino.
Vita, notte e miracoli
per lei coincidono.
Chi ha turpe psichiche,
gli serve un'aspirina
fosforescente.
Da Il Messaggero:
"E il sindaco di Roma
dà il bene placido".
Diamanti in culo.
S'illumina di merda,
oggi, il poeta.